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FORNO PER COPPELLAZIONE: Il forno per coppellazione raggiunge una temperatura di 1200° che permette la separazione dei metalli poveri dal metallo nobile. All'interno del corpo del forno è presente la muffola (contenitore in materiale refrattario dove sono inseriti i saggi) alla quale si accede attraverso lo sportello anteriore apribile. Il corpo del forno è isolato termicamente con l'esterno per mezzo di installazione di mattoni refrattari, calcio silicato e fibra ceramica. Il riscaldamento del forno è ottenuto per mezzo di resistenze elettriche alimentate alla tensione di 70 V in c.a. Nella base del forno, parte che sorregge il corpo del forno, è ricavato il vano in cui è installato l'equipaggiamento elettrico. Al vano si accede per mezzo di uno sportello anteriore apribile interbloccato con il sezionatore principale. Il cablaggio elettrico delle resistenze è nella parte posteriore del corpo del forno. Sotto la bocca anteriore del forno è presente un piccolo piano di appoggio che facilita le operazioni di inserimento-prelievo dei saggi. Sopra la bocca anteriore del forno è installata una cappa che ha la funzione di captare gli aeriformi emessi dal forno. Sulla cappa deve essere allacciata la condotta di estrazione fumi.
FORNO PER SAGGIO CENERI: Questo tipo di forno serve per fondere le ceneri che permette il recupero di metalli nobili.
BANCO RICOTTURA E LAMINAZIONE: Serve per schiacciare, ricuocere e laminare il coppellino. Questo tipo di macchina è composta da un incudine in acciaio temperato, fornello termoregolato per ricuocere e da laminatoio motorizzato con comando a pedale e invertitore di marcia.
CAPPA ASPIRANTE PER SPARTIMENTO A 6/12 POSTI: La cappa aspirante per spartimento è un impianto utilizzato per prelevare saggi di oro puro diviso da altri metalli non nobili. La struttura della macchina è realizzata in PP autoestinguente con sportello anteriore in PVC trasparente mobile verticalmente. All'interno della cappa sono presenti i forni di riscaldo delle provette. Essi sono realizzati in modo che le provette siano appoggiate sull'apposita sede con la base mentre la parte terminale superiore sia inserita nei fori in cui è presente l'aspirazione localizzata. In un lato della cappa è presente la zona di recupero liquidi acidi e risciacquo delle provette.
TORRE LAVAGGI FUMI DA LABORATORIO: La macchina è utilizzata per l'abbattimento di vapori acidi provenienti da lavorazioni orafe utilizzanti:
La macchina è costituita dalle seguenti parti:
Il funzionamento della macchina è il seguente: Nella vasca è presente il liquido alcalino (con ph compreso tra 10 e 10,5) mantenuto manualmente con controlli giornalieri. Nella torre, dalla parte inferiore, vengono fatti entrare i fumi di vapori acidi che, per effetto dell'aspirazione del ventilatore, salgono sulla torre stessa (riempita di anelli in PVC). L'effetto di aspirazione è garantito dal ventilatore installato nella macchina. Nella torre di lavaggio è presente un getto di liquido alcalino mediante ugello collegato alla pompa di base che preleva il liquido dalla vasca. I fumi salendo vengono investiti da tale getto che li neutralizza. Essi vengono, sempre per l'effetto dell'aspirazione espulsi verso l'esterno pressoché neutri.
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